martedì 14 luglio 2015

CONSEGNA UFFICIALE DELLE 10.000 FIRME ALLA PROVINCIA DI BERGAMO

Un primo importante passo è stato concluso: martedì 7 Luglio 2015, abbiamo consegnato e fatto protocollare in Provincia di Bergamo le quasi 10.000 firme raccolte in brevissimo tempo con la promozione della petizione popolare “BASTA INQUINAMENTO-NO ALLA TRASFORMAZIONE DEL CEMENTIFICIO ITALCEMENTI S.p.A. IN UN INCENERITORE E RICHIESTA DI DRASTICA DIMINUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI”.

Alle ore 16,00, prima della consegna ufficiale, gli attivisti dei tre comitati (La Nostra Aria, Rete Rifiuti Zero Lombardia e Aria Pulita Centro Adda) hanno dato luogo ad un sit-in fuori dalla sede della provincia di Bergamo.

Poco dopo, alle ore 17,00, il presidente Matteo Rossi ci ha accolto in sede dandoci la possibilità di esprimere a viva voce le nostre richieste ed i nostri dubbi, che poi sono quelli di tutti i 10.000 firmatari della petizione.
Il numero delle firme non è indifferente e non poteva sicuramente passare inosservato.

L'incontro si è svolto in un clima disponibile e cordiale, il presidente ha dichiarato la sua piena adesione personale alle nostre vedute, rimarcando però che non sarà la sua persona a decidere bensì altri tecnici ed incaricati della provincia. Sostanzialmente non ha potuto fare alcuna promessa ne' dare un parere previsionale sull'andamento della pratica.

La nostra speranza è che i nostri dubbi ed osservazioni, ed il grande peso delle firme, non si fermino nell'ufficio della presidenza ma vadano ad impattare sulle scelte che questi addetti devono fare nei confronti dell'azienda.

D'altronde le nostre osservazioni presentate in Provincia di Bergamo, oltre che alle ASL di Bergamo e Lecco, sono state redatte con la supervisione ed il sostanziale contributo di Agostino Di CIaula, coordinatore scientifico ISDE Italia (Associazione medici per l'ambiente) e sono basate su comprovati studi medico-scientifici.

Per essere sempre presenti insieme a tutte le figure coinvolte nel processo decisionale abbiamo già fatto richiesta di presenziare alle conferenze dei servizi.
Ci auspichiamo che, come anticipato dal presidente Rossi, verremo coinvolti anche negli incontri intermedi di tipo interlocutorio non ufficiali tra le varie parti in gioco, così da poter sempre rimarcare le nostre osservazioni basate su studi scientifici e non su semplici chiacchiere o slogan mediatici.

All'incontro era presente anche la stampa, nello specifico l'Eco Di Bergamo, che è uscito oggi con l'articolo sull'incontro.
Come spesso accade riteniamo abbia utilizzato un titolo completamente fuorviante e di parte: l'articolo infatti riporta "Italcementi: limiti rispettati".
Che senso ha titolare una cosa così ovvia snobbando il vero senso dell'evento e cioé la consegna delle firme? Come può essere che la stampa sminuisce di fronte a tutti il peso di 10000 firme?

Di fronte a queste continue informazioni fuorvianti, ad una stampa che non riporta mai i punti salienti delle nostre osservazioni, non ci stancheremo mai di raccomandarvi: informatevi sempre personalmente su più canali e contattateci per ogni domanda.
Cercate le spiegazioni alla fonte: il contatto diretto con noi e con le nostre ragioni lo potete avere.
Dalla controparte avrete solo comunicati stampa e slogan "ambientalisti".






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