martedì 2 febbraio 2016

ASSEMBLEA PUBBLICA del 29 GENNAIO a CALUSCO D’ADDA (BG) - I COMITATI RINGRAZIANO

I comitati La Nostra Aria e Aria Pulita Centro Adda, assieme a Rete Rifiuti Zero Lombardia e ai numerosi cittadini che si sono uniti al Coordinamento Basta Inquinamento Italcementi, desiderano ringraziare tutti i partecipanti all’assemblea pubblica svoltasi venerdì 29 gennaio presso la Chiesa Vecchia di Via dei Tigli di Calusco d’Adda.
E’ stato emozionante vedere la sala gremita in ogni ordine di posti, con tantissime persone che hanno assistito stando in piedi e sul sagrato della chiesa.
Oltre agli illustri relatori già annunciati (la Dott.ssa Patrizia Gentilini, medico oncologo e membro del Comitato Scientifico ISDE Italia - Associazione Medici per l’Ambiente, il Dott. Marco Caldiroli, Chimico e Vice Presidente di Medicina Democratica e il Dott. Edoardo Bai, medico epidemiologo e membro ISDE) all’assemblea è intervenuto anche  il Dott. Paolo Crosignani, medico epidemiologo e già Direttore dell’Istituto dei Tumori di Milano.
I relatori, di provata esperienza e professionalità, hanno evidenziato l'estrema pericolosità per la salute derivante dall'incenerimento dei rifiuti, fornendo dati incontrovertibili ai quali è difficile ribattere.
Il pubblico, estremamente attento, ha ascoltato in silenzio le relazioni degli ospiti ponendo loro numerose domande inerenti ad un problema fortemente sentito, non solo dalla popolazione locale, ma anche dai residenti dei  paesi limitrofi. 
Il dott. Caldiroli ha illustrato, con numerosi dati tecnici di supporto, come le emissioni si modificano con l’introduzione dei rifiuti e come, in realtà, non sia così vantaggioso utilizzarli in un cementificio, sopratutto dal punto di vista della tipologia di inquinanti emessi.
La dott.ssa Gentilini ha dimostrato come questi danni, ormai già da parecchio tempo accertati scientificamente da molti studi medici, riguardino in particolar modo i bambini, sin dallo stato fetale.
Il dott. Crosignani si è soffermato sull’importanza dell’indagine epidemiologica al fine di evidenziare il nesso di causalità tra l’inquinamento ambientale e i danni sanitari. A tale riguardo ha portato ad esempio l’indagine epidemiologica  svolta dalla ASL di Bergamo a Filago, dove sorge l'inceneritore Ecolombardia 4, evidenziando come, a seguito di tale indagine, la Procura della Repubblica abbia aperto un fascicolo  contro ignoti per danno ambientale.
Il dott. Bai ha dapprima stigmatizzato la "credibilità" di Italcementi che già nel primo protocollo di intesa di circa dieci anni fa aveva promesso, senza poi mai averlo realizzato, la costruzione di una scalo ferroviario per ridurre il traffico; successivamente ha evidenziato le numerose e gravi lacune presenti nello studio di impatto sulla salute prodotto dall'azienda, aprendo così la strada a possibili ricorsi alla magistratura qualora la Conferenza dei Servizi dovesse autorizzare Italcementi a bruciare 110 mila tonnellate annue di rifiuti. 
A conclusione della serata i comitati hanno ribadito che nessuno vuole impedire a Italcementi di portare avanti la sua attività imprenditoriale sul territorio: quello che i cittadini chiedono è che il rilascio dell’autorizzazione per l’incremento del tonnellaggio dei rifiuti bruciati sia vincolato all’esito di una indagine epidemiologica svolta sul territorio, ciò a garanzia della tutela della salute dei residenti. Riteniamo che ogni atto (compresi accordi o protocolli definiti a livello locale) che non tenga conto dei risultati di una preventiva indagine epidemiologica sia un azzardo e potrebbe esporre i decisori a gravi responsabilità nei confronti delle popolazioni locali.
A breve sarà disponibile il video integrale dell’evento.
Per contatti e informazioni:



Qui sotto trovate le presentazioni dei relatori:
CLICCATE SULL'IMMAGINE O SUL TITOLO PER VISUALIZZARLE




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